Radioascolto e radiantismo

Attività di radioamatore
Radioascolto

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logo e QSL di stazione

«La notte, le luci delle case si spengono mano a mano, e la gente avvinta dal sonno e dalle fatiche diurne si reca al giusto riposo. Solo un debole lumino persiste ad una finestra: siete voi col vostro ricevitore che gracchia in cuffia, sul tavolo il diario di stazione, un caffè per chi sa che la nottata sarà ancora lunga. Nulla di buono in frequenza stasera? Chissà, magari a spostarsi di qualche kHz... La manopola gira, gira, ed ecco ad un certo punto emergere flebili suoni da ogni continente: voci dall'Asia e dalle Americhe, musiche africane. E così via, le ore non si contano più...»

Nel 2007 ho ottenuto l'attestato di esercizio di stazione radioelettrica di ascolto con nominativo SWL I/2007-27/TO.
Nel 2009 ho conseguito la patente di operatore di stazioni di radioamatore di classe «A», (HAREC CEPT T/R 61-02 di 1ª classe), mediante esame di Stato presso il Ministero delle Comunicazioni. Il mio nominativo di chiamata è IZ1SBZ.

Il mio interesse peculiare è rivolto prevalentemente all'attività di ascolto delle stazioni internazionali di radiodiffusione (BCL), anche sulla lunga distanza (DX), nonchè all'ascolto delle frequenze riservate ai radioamatori (SWL).

L'utilizzo di questa stazione è condiviso con il collega IZ1TMV.

QSL, audio ecc...
Di seguito troverete una rassegna di alcune mie QSL (conferme d'ascolto) ed altri materiali correlati.
Le cartoline, ricevute da molte emittenti di tutto il mondo, costituiscono un segno tangibile di questa particolare branca dell'attività radioamatoriale, che però non si esaurisce nella ricezione della pur sospirata conferma… Il vero piacere è innanzitutto l'ascolto medesimo, ma anche quella parte ad esso propedeutica, riguardante la sperimentazione radiotecnica ed elettronica.

bandiera ISS - Stazione Spaziale Internazionale

Tra il 26 ed il 31 dicembre 2021, è stata trasmessa una serie di 12 immagini SSTV per commemorare l'esplorazione della Luna.

Nel 2020 si sono commemorati due eventi fondamentali per la Stazione Spaziale Internazionale: il ventennale della presenza ininterrotta umana a bordo ed il ventennale delle operazioni radioamatoriali. Per l'occasione, tra il 24 ed il 31 dicembre 2020, è stata trasmessa una serie di 12 immagini SSTV.

Con grande soddisfazione ho partecipato all'evento dedicato alla memoria di Owen Garriott, il primo astronauta radioamatore. Per l'occasione, dalla Stazione Spaziale Internazionale sono state effettuate trasmissioni radio con il metodo SSTV (Slow Scan Television) tra il 1° e il 4 agosto 2019.

È stato attivato l'ARISSAT-1, il primo satellite della Stazione Spaziale internazionale in servizio per i radioamatori, operante in fonia, CW, SSTV ed altri modi. La potenza di trasmissione è piuttosto debole. Ecco un messaggio trasmesso in italiano sui 145.950 MHz:
«L'anno 2011 sarà il Cinquantesimo del primo volo nello spazio da parte dell'uomo. Gli studenti delle università di tutti i paesi salutano tutti coloro che li stanno ascoltando. Siamo in onda attraverso la piccola stazione spaziale Radioskaf-2, che appartiene ai giovani. Vi auguriamo che ci sia sempre la pace sulla Terra e tanta felicità per ognuno di voi. Mettete la vostra curiosità in campo spaziale al servizio dell'Umanità. Buona fortuna!»

L'astronauta Paolo Nespoli IZ0JPA comunica (in italiano) dalla Stazione Spaziale Internazionale con la "Cittadella Mediterranea della Scienza" di Bari.
Registrazione effettuata su frequenza 145,8 MHz FM da Villar Dora (TO), 08/01/11, 1221 UTC, 1321 CET. Si possono solo udire le comunicazioni dallo Spazio alla Terra, e non viceversa. Le pause intermedie corrispondenti alle domande effettuate da Terra sono state accorciate in modo da ottimizzare l'ascolto.

Il materiale sottostante si riferisce al collegamento dallo spazio alla Terra effettuato il 12 dicembre 2008 dal cosmonauta Michael Fincke, comandante della XVIIIª spedizione. Si tratta di una conversazione programmata con gli alunni di un plesso scolastico.

La SSTV (Slow Scan Television) non è in realtà una televisione, bensì di una trasmissione di singole immagini a bassa risoluzione. Per poter visualizzare la SSTV, bisogna collegare il radioricevitore al PC, poiché è necessario un ulteriore processo di elaborazione via software. Nella prima foto sotto si vedono (da sin.) il comandante della XXIIIª spedizione Oleg Kotov e l'ingegnere di volo Mikhail Korniyenko. Nella seconda appare lo Space Shuttle Discovery in aggancio alla ISS durante la missione STS-131 (apr. 2010). Infine, la terza mostra un pannello solare della stazione spaziale con la Terra in secondo piano.

Attualmente la mia aspirazione sarebbe di riuscire ad effettuare un vero QSO (contatto e conferma) con un astronauta della Stazione spaziale, cosa difficile ma non del tutto impossibile.
Di tanto in tanto sale in orbita un astronauta radioamatore, il quale ha la possibilità di effettuare dei contatti random verso Terra.
L'impresa è però ardua per alcune ragioni: la Stazione compie un'orbita intera in circa un'ora e mezza, ma sono pochi i passaggi utili nel corso della giornata, nei quali il transito sopra l'Europa avviene in poco più di cinque minuti. Durante tale brevissimo lasso di tempo, centinaia di radioamatori da tutto il continente si accalcano sulla frequenza (↓145,8 MHz ↑145,2 MHz) per cercare di strappare il fatidico loud and clear al poveretto che sta orbitando a 350 km sopra le nostre teste, cercando di rispondere (da solo) ai messaggi più comprensibili in mezzo ad una cacofonia generale. Molto dipende dalla fortuna: c'è chi è riuscito nell'intento solo dopo alcuni anni di tentativi e chi invece ha avuto la conferma, caso più unico che raro, al primo tentativo.

bandiera Albania bandiera Australia bandiera Austria bandiera Bielorussia bandiera Bulgaria bandiera Burkina Faso bandiera Canada bandiera Cina (Popolare) bandiera Cina (Taiwan) bandiera Corea del Nord bandiera Corea del Sud bandiera Cuba bandiera Egitto bandiera Germania bandiera Giappone
Il 30 settembre 2007 radio Giappone, servizio in lingua italiana del trasmettitore pubblico giapponese NHK, ha cessato il suo servizio. Già presente in onda corta dal 1941, il programma aveva subìto un'interruzione durante la seconda guerra mondiale, per poi riprendere nel 1955. La chiusura della redazione italiana è stata dettata, come comunicato dalla radio pubblica nipponica, dalla mancanza di fondi e non certo dall'esiguità del pubblico. bandiera Grecia bandiera India bandiera Iran bandiera Irlanda bandiera Nuova Zelanda bandiera Paesi Bassi bandiera Pakistan bandiera Portogallo bandiera Repubblica Ceca bandiera Romania bandiera Russia bandiera Isola di Sant'Elena (territorio d'oltremare britannico, oceano atlantico meridionale) bandiera Siria bandiera Slovacchia bandiera Stati Uniti d'America bandiera Svezia bandiera Svizzera
Il primo luglio 2008 radio Monte Ceneri, lo storico servizio in onda media della Radio Svizzera di lingua italiana, ha cessato dopo 75 anni le sue trasmissioni. Un duro colpo per la radiofonia italofona, specie per gli ascoltatori del nord Italia, che non potranno più usufruire della radio elvetica con i ricevitori tradizionali. Nella registrazione sottostante, si sente ancora la voce "su rete 1 è mezzanotte", ma immediatamente dopo in frequenza è presente la radio slovena ("radio Slovenija"). bandiera Turchia bandiera Ucraina bandiera Città del Vaticano Utilità
Scala Grundig Satellit 2100

Questa stazione è conforme alla legislazione italiana, europea ed internazionale in materia di radiocomunicazioni e radiantismo.